Come si sono formate le dune di Maspalomas?
Le Dune di Maspalomas: Come Si Sono Formate?
Le dune di Maspalomas, situate nel sud di Gran Canaria, rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti delle Isole Canarie. Questo vasto campo di dune si estende su una superficie di 403,9 ettari ed è stato dichiarato Riserva Naturale Speciale nel 1987. Con una temperatura media annuale di 23,5°C, questa area è diventata una meta imperdibile per i visitatori che cercano natura, relax e mistero. Ma cosa rende queste dune così uniche e quale è la loro storia?
Un Origine Inaspettata
Uno degli aspetti più sorprendenti delle dune di Maspalomas è la loro origine. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la sabbia che compone le dune non ha nulla a che fare con la natura vulcanica delle Isole Canarie. Gli studiosi hanno proposto due principali ipotesi per spiegare la formazione di questo paesaggio unico.
Ipotesi 1: La Sabbia Dal Sahara
La prima teoria suggerisce che la sabbia sia stata trasportata dai venti africani e dalle correnti marine direttamente dal deserto del Sahara. Questo flusso costante di sabbia potrebbe aver lentamente accumulato le grandi distese che oggi ammiriamo. Le condizioni atmosferiche e le correnti marine della zona avrebbero facilitato questo processo, rendendo possibile la formazione di una riserva così straordinaria in un periodo di tempo relativamente lungo. Inoltre, la vicinanza geografica delle Canarie al continente africano ha reso il trasporto naturale di sabbia un evento plausibile e frequente.
Ipotesi 2: Il Terremoto di Lisbona
La seconda ipotesi, considerata più probabile dagli esperti dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria, collega la formazione delle dune a un evento catastrofico. Si pensa che il terremoto di Lisbona del 1° novembre 1755, seguito da un maremoto, abbia spostato enormi quantità di sabbia fino a Gran Canaria. Questo fenomeno avrebbe creato in tempi relativamente brevi le dune di Maspalomas. L’idea di un evento improvviso e potente spiega non solo la velocità di formazione, ma anche alcune caratteristiche uniche della sedimentazione delle dune. Eventi geologici come questo avrebbero lasciato segni evidenti nella stratificazione sedimentaria dell’area, confermando le dinamiche drammatiche di quei giorni.
Conferme Scientifiche
Nel 2008, un sondaggio geologico condotto a Playa del Inglés ha fornito dati fondamentali per comprendere la genesi delle dune. Durante lo studio, perforazioni fino a 19,5 metri di profondità hanno rivelato una discontinuità sedimentologica tra l’ottavo e il nono metro. Questo suggerisce che il campo di dune si sia formato tra il 1720 e il 1870, un periodo straordinariamente recente dal punto di vista geologico.
Ignacio Alonso Bilbao, dottore in scienze marine presso l’Università di Las Palmas, ha dichiarato: “L’unica cosa che ci è chiara è che la formazione delle dune di Maspalomas è stata molto veloce e molto recente”. Documenti storici e cartografie del XVII e XVIII secolo confermano infatti che prima del 1800 le dune non esistevano. Questo dato è supportato anche da osservazioni dirette di naturalisti dell’epoca, i quali non hanno mai descritto l’esistenza delle dune nei loro scritti, malgrado la dettagliata documentazione di altre caratteristiche dell’isola.
Ulteriori studi hanno inoltre identificato le condizioni specifiche che potrebbero aver contribuito alla rapida formazione. L’interazione tra l’acqua marina e la sabbia trasportata avrebbe creato un effetto di accumulo intensivo, con strati di sedimenti che si sovrapponevano rapidamente sotto l’influenza del vento e delle maree. Questi fenomeni non solo spiegano la velocità della formazione, ma evidenziano anche come il paesaggio sia un testimone della forza e dell’imprevedibilità della natura.
Un Paesaggio Unico e Fragile
Oggi, le dune di Maspalomas sono un patrimonio naturale di straordinario valore e delicatezza. La loro origine relativamente recente e il continuo mutare del paesaggio sotto l’influenza del vento e delle maree ne fanno un luogo vivo, in costante evoluzione. La flora e la fauna locali si sono adattate a questo ambiente unico, creando un ecosistema che merita protezione. Specie vegetali resistenti e animali endemici convivono in un equilibrio delicato, minacciato dall’impatto umano e dai cambiamenti climatici.
La presenza umana è uno dei principali fattori di pressione per questo fragile ecosistema. Il turismo, pur essendo una risorsa economica vitale per la regione, deve essere gestito in modo sostenibile per evitare danni irreversibili. Sentieri segnalati, aree protette e iniziative di educazione ambientale sono solo alcune delle misure adottate per garantire la conservazione di questo straordinario ambiente naturale. La collaborazione tra scienziati, amministrazioni locali e comunità è essenziale per il futuro delle dune.
Curiosità sulle Dune
- Variazione costante: Le dune cambiano forma continuamente a causa dei venti. Questo fenomeno crea un paesaggio in perenne trasformazione, unico nel suo genere.
- Biodiversità unica: L’area ospita specie animali e vegetali che non si trovano in nessun altro luogo delle Canarie. Tra queste, alcune specie di uccelli migratori utilizzano le dune come punto di sosta durante i loro lunghi viaggi.
- Un set naturale: Le dune sono state utilizzate come location per film e spot pubblicitari, grazie al loro aspetto suggestivo e quasi “alieno”. La loro bellezza ha attirato registi da tutto il mondo, rendendole famose anche al di fuori della Spagna.
- Un laboratorio naturale: Le dune rappresentano un luogo di studio per geologi e biologi, che cercano di comprendere meglio i processi di formazione delle dune e le dinamiche degli ecosistemi desertici.
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